DUE FESTIVAL NELLA CAPITALE DEDICATI ALL’UNIVERSO DIGITALE

Roma si virtualizza. Un calendario ricco di appuntamenti e tante novità per questa seconda edizione dei due festival dedicati al mondo dell’immagine in movimento

di Alessio Celletti (via St.Art)

L’arte digitale invade Roma. Due grandi appuntamenti arricchiranno il programma culturale della capitale questo autunno: ”Videocittà- Il festival della visione‘, manifestazione organizzata dal presidente dellAnica ed ex sindaco di Roma Francesco Rutelli e ”Digitalive”, curato da Federica Patti, che trova spazio all’interno di Romaeuropa Festival.

Protagonista è l’immagine in movimento, il video in tutte le sue varianti, dalla videoart al cortometraggio, con l’obiettivo di avvicinare un pubblico sempre più vasto a questa forma di linguaggio.

Spinti dal successo delle edizioni del 2018, questi eventi, entrambi alla loro seconda edizione, mirano a ripeterne gli inaspettati risultati, puntando su un’offerta di proposte e attività più ampia e variegata.

<<Riscontrando un successo che ha superato le aspettative>>, ha dichiarato Federica Patti in un’intervista rilasciata su Artribune <<la scorsa edizione ha sorpreso per il clima di curiosità e sorpresa creatosi durante i giorni della manifestazione, soprattutto nello scambio fra gli artisti partecipanti e nell’incontro fra i tantissimi operatori presenti e un pubblico molto vario, partecipe e numeroso>>.

Videocittà- Il festival della visione

Un entusiasmo analogo a quello di Francesco Rutelli e Francesco Dobrovich, direttore artistico di Videocittà, che, in occasione della presentazione del programma, il 17 settembre scorso, ha ribadito l’importanta dell’audiovisivo come settore in forte crescita, specie tra i giovani.

Un fitto programma di eventi, che spazia dai video talk alle mostre immersive, dal cinema alla moda, fino a progetti extra e all’arte visuale della Videoart Week organizzata presso il MAXXI.

Cuore della manifestazione è l’Ex Caserma Guido Reni, che, dal 20 settembre fino a dicembre, ospiterà la maggior parte degli eventi previsti in programma.

E sarà proprio il Guido Reni ad ospitare una delle mostre più attese della stagione: ”Claude Monet – Van Gogh The Immersive Experience”, una retrospettiva sui due grandi maestri dell’arte moderna, che fonde arte e tecnologia virtuale e visitabile dal 9 ottobre al 6 gennaio; <<Il visitatore farà un vero e proprio viaggio nel tempo grazie al supporto della realtà virtuale in compagnia di due grandi maestri del passato: Monet e Van Gogh. Durante l’esposizione si avrà la percezione visiva a 360° del viaggio emozionale dei due pittori che hanno trasformato il modo di dipingere>>.

Grande entusiasmo suscitano anche le proiezioni luminose di Solid Light, che nelle serate dal 18 al 20 e dal 25 al 27 ottobre ”trasfigureranno” le facciane di alcuni monumenti romani, tra cui il Pantheon e il Palazzo di Vetro, la sede dell’ENI collocata nei pressi del laghetto dell’Eur.

Un’ampia sezione, invece, è rivolta ai giovani filmmaker, con una serie di eventi durante i quali verranno proiettati lavori inediti italiani e internazionali. Tra i progetti più interessanti, ”The 48 Hours Film Projects”, organizzato da LeBESTEVEM, che vedrà i partecipanti impegnati nella realizzazione di un cortometraggio in sole 48 ore; un’occasione, ha spiegato Rutelli, per scoprire che le immagini in movimento sono un fatto trasformativo, una visione critica e molteplice del tempo attuale.

Errore digitale”, invece, indaga, grazie alla partecipazione degli esponenti più influenti della scena internazionale dell’avanguardia digitale e dell’estetica visuale, l’universo espressivo nel campo della graphic motion.

Inoltre quest’anno, dal 19 al 27 novembre, protagonista di Videocittà sarà la Videoart Week, curata da Damiana Leoni e Lorena Stamo, dedicata alle interconnessioni tra arte contemporanea, performance, cibo, natura e tecnologia con incontri e proiezioni audiovisive presso il MAXXI.

Tutti i dettagli di questi e degli altri eventi in programma sono reperibili sui siti di Anica e Videocittà-Il Festival della Visione.

Digitalive

Anche Digitalive affronta il tema del digitale, ma in una prospettiva più multimediale, attraverso la mescolanza di pratiche e linguaggi, che è sempre stata al centro del progetto.

Un evento che nasce come sezione del Romaeuropa Festivhttps://romaeuropa.net/al, in corso dal 27 settembre fino al 24 novembre, di cui segue la tematica, Landescapes, cercando di <<disegnare paesaggi, visioni di futuro costruite costruite attraverso il dialogo e il confronto intergenerazionale e intramediale>>, come chiarito da Federica Patti.

Il Festival, che si svolgerà al Mattatoio dal 4 al 6 ottobre, presenterà progetti di artisti indipendenti in prima linea nell’avanguardia sperimentale, riflettendo sulle relazioni fra corpi e macchine.

Video e società

Due festival, dunque, dedicati alla rappresentazione digitale per mezzo del video, uno strumento che sta assumendo sempre più rilevanza non solo all’interno dei sistemi di comunicazione ma anche nella rappresentazione artistico-visuale contemporanei.

Il videoartista Alessandro Amaducci, nel saggio ”Segnali video” (GS editrice, 2000), ha scritto che la creatività elettronica e digitale è l’ultima frontiera comunicazionale, emozionale e artistica che l’uomo ha saputo inventare e con la quale si esprime. Lo ha fatto dapprima con la televisione, col suo linguaggio noto a tutti, e poi attraverso il video, ”quello strumento potente e affascinante” per coloro che vogliono esprimersi attraverso le immagini in movimento.

Dalle pubblicità alla videoart, l’immagine è la nuova frontiera dello sviluppo del linguaggio che, grazie alla spettacolarità dell’alta definizione, alla sintesi dei contenuti e alla rapida scorrevolezza, riflette appieno le logiche di una società globalizzata e capitalistica, con tutte le sue virtù e le sue colpe.

Fonti: La Repubblica, Artribune, Anica.

Fonte immagini: web