CHAGALL E BELLA: ETERNO, DOLCE AMORE.

Continuiamo questo nostro viaggio alla scoperta dell’Amore nell’Arte parlando di un altro grande artista: Marc Chagall, pittore bielorusso naturalizzato francese. Le sue opere trasmettono gioia e positività attraverso l’utilizzo di colori sgargianti. L’Amore è il perno centrale di tutte le sue opere e di tutta la sua carriera artistica.
Nel 1909, Marc Chagall incontrò Bella Rosenfeld, un amore a prima vista, questo per la sua futura moglie. La loro unione durò trent’anni, fino alla morte prematura di Bella avvenuta nel 1944.
«Per anni il suo amore ha influenzato la mia pittura… Bella scriveva come viveva, come amava, come accoglieva gli amici. Le sue parole, le sue frasi sono una patina di colore sulla tela… Le cose comuni, le persone, i paesaggi, le feste ebraiche, i fiori – questo era il suo mondo, questi erano i suoi soggetti… Poi a un tratto, un rombo di tuono, le nuvole si aprirono alle sei di sera del 2 settembre 1944, quando Bella lasciò questo mondo. Tutto è divenuto tenebre». ( Marc Chagall )

“Non muoverti, resta dove sei. Non riesco a stare ferma. Ti sei gettato sulla tela che vibra sotto la tua mano. Intingi i pennelli. Il rosso, il blu, il bianco, il nero schizzano. Mi trascini nei fiotti di colore. Di colpo mi stacchi da terra, mentre tu prendi lo slancio con un piede, come se ti sentissi troppo stretto in questa piccola stanza. Ti innalzi, ti stiri, voli fino al soffitto. La tua testa si rovescia all’indietro e fai girare la mia. Mi sfiori l’orecchio e mormori…”(Bella Rosenfeld)
Un amore immenso, una passione tale da sconvolgere le loro vite .
Dopo la morte dell’adorata Bella, per nove mesi Chagall si rifiuterà di dipingere e anche in seguito, quando riprese, i colori delle sue tele la sua arte risultò profondamente mutata.
Nel 1952 grazie alla figlia Ida conosce Vava che fu la compagna di vita degli anni della maturità del pittore.
Questi versi sono il ringraziamento di Chagall per quel tardo amore, per quella passione che lo fece sentire più giovane e più forte.
PER VAVA
Con te io sono giovane
Quando laggiù gli alberi minacciano
E il cielo vanisce in lontananza
I tuoi occhi mi toccano
Quando ogni passo si perde sull’erba
Quando ogni passo sfiora le acque
Quando le onde mi fervono in testa
E dall’azzurro qualcuno mi chiama
Con te io sono giovane
Cadono i miei anni come foglie
E qualcuno colora le mie tele
Allora esse brillano di te
E sul tuo volto il sorriso è radioso
Più chiaro assai delle nubi più chiare
Allora io corro dove sei
Dove mi pensi e dove mi attendi
Nel video che segue le tele che raccontano la storia di un amore così puro e devoto, molto meglio di quanto potrebbero fare semplici parole.